” LE RESPONSABILITA’ SI PORTANO AVANTI TUTTE E FINO IN FONDO “

 

 

ercole

 

Gianfranco Lamberti

Non riesco a capire chi nel PD si prepara alle prossime elezioni amministrative, definendo inutile e dannosa la parte che ancora rimane del mandato amministrativo, mentre si discute di porto, di lavoro, di urbanistica, di servizi sanitari in modo molto preciso.
Si tratta di adottare atti, in un modo o nell’altro, che hanno a che fare con lavoro e sviluppo, per quanto possibile della città.
Certo, ci si può mettere sulla sponda del fiume ed aspettare.
Mentre il mondo si muove a velocità notevole, anche quello politico.
Certo si può dire e che l’attuale amministrazione è inadeguata ( ma non è fatta dal PD? ) e che bisogna cambiarla al più presto.
Certo si può dire che occorre rifare un referendum sull’Ospedale e ricominciare daccapo.
Si può dire di tutto e e l’opposto di tutto.
Non voglio entrare nelle vicende interne al PD, come al solito.
Mi interessa capire piuttosto come questi mesi saranno utilizzati non per una campagna elettorale, ma per fare quanto si deve e si può fare per non abbandonare tutto alla malora.
Che lo debba dire io, che da cinque anni cerco di lavorare per mettere al centro, a partire da una esperienza civica ed associativa, i problemi piuttosto che gli strapuntini e gli schieramenti, potrebbe essere un piccolo elemento di soddisfazione.
Ma io l’avevo detto non serve a nessuno e può gratificare qualche aspirante guru.
La politica per i cittadini, quella che ho imparato in una sinistra di governo matura e seria, è fatta di cose concrete e non di tatticismi personali.
Per questo spero proprio che quelli sulla sponda del fiume, ad aspettare che Livorno vada sempre peggio, abbiano torto e che nessuno stacchi la spina o si dia alla fuga prima del tempo pattuito con gli elettori. Le responsabilità si portano avanti tutte e fino in fondo, senza scorciatoie e trucchi, così ci hanno insegnato gli uomini di sinistra che hanno fatto grande la storia di questa città
Se poi lo tutte queste giravolte si facessero per richieder un voto a quegli stessi elettori, sarebbe roba da psichiatria. Non a caso organizziamo per il 15 novembre un bellissimo evento con Marco Cavallo. Ma di questa, che è una cosa seria, ne parleremo con calma.

1 Responses to ” LE RESPONSABILITA’ SI PORTANO AVANTI TUTTE E FINO IN FONDO “

  1. Ciano ha detto:

    Buongiorno, mi rivolgo a lei Dott.Lamberti, comprendo lo spirito costruttivo ma non capisco proprio perchè, non ci riesco, dovremmo appoggiare e portare a termine, scelte strategiche volute da una Amminsitrazione in scadenza, largamente impopolari tra i cittadini e adesso anche tra le forze che sorreggono la Giunta. In particolare sul nuovo ospedale, piuttosto che un’improvvida rincorsa, bisognerebbe valutare la questione contenuto più che contenitori, ovvero il ruolo e la qualità della sanità livornese e l’inversione di una politica che, da almneo 2o anni, la vuole totalmente subalterna e marginalizzata.Nons arebbe male poi approfondire il senso di una spesa di oltre 200 milioni di euro, in un’area certo non adeguata nè attrezzata, tra il mare e le colline, che manca di collegamenti viari/ferroviari, come poteva invece essere ad esempio quella oltre P a Terra.Vogliamo parlare poi del centro citatdino?Oggi,giorno di festa, croceristi a giro nessuna iniziativa di rilievo in una via Grande mezza chiusa, qualche turista a largo Duomo, ancora ingombra di scritte, rifiuti e guano,ragazzi a bucarsi, che pena, tra il Comune vecchio e i fossi, la galleria del palazzo Grande che è il solito pisciatoio..a proposito, ha chiuso anche il cinema Grande. A questo punto l’operazione spoliazione del centro cittadino è pressochè completa,nell’arco di un decennio la città ha perso un teatro di tardizione storico e 4 sale cinematografiche storiche..quasi peggio dei bombardamenti!
    Mi spiace ma non trovo proprio niente, niente di niente, da salvare in questi anni..

    ps
    abbiamo perso anche i frecciabianca, la città di Livorno è tagliata completamente fuori dalle rpincipali rotte ferroviarie nazionali.Pisa no, da Pisa si va da e per Firenze, con treni veloci, verso l’alta velocità. Chi dobbiamo ringraziare questa volta,ancora il destino cinico e baro?

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